COMUNICATO DEL CONSIGLIERE COMUNALE CAVALLO.

In occasione dell'ultimo consiglio comunale abbiamo ancora una volta toccato con mano la pochezza, l'inconsistenza e l'inconcludenza di un certo modo di fare opposizione. Mi riferisco in modo particolare al gruppo consigliare dell' UDC, che ha deciso di disertare la seduta in segno di protesta contro il decisionismo e la volontà riformatrice dell'amministrazione De Giorgi di cui mi onoro di far parte. Trovo, troviamo tutti noi, questi metodi profondamente Anti-Democratici e velleitari, metodi messi in pratica evidentemente per coprire spaccature interne, imbarazzi, chiare difficoltà politiche.
L'UDC ha avuto dal corpo elettorale il dovere di essere opposizione alla nostra maggioranza politica e consigliare, ma credo fermamente che l'opposizione si fa nelle sedi istituzionali, in seno al consiglio comunale, e NON in questo modo irresponsabile e insignificante. Da chi ha avuto un così vasto consenso elettorale ci aspettiamo una dialettica vera, anche aspra; Ci aspettiamo attacchi politici SERI ma che abbiano stile e garbo istituzionale; Ci aspettiamo una contrapposizione nel merito delle questioni, senza giudizi sommari, o pregiudizi privi di fondamento.
L'amministrazione guidata dal Sindaco De Giorgi, tutta la sua maggioranza, è impegnata quotidianamente nel tentativo, difficile ma ambizioso e nobile, di realizzare ogni punto del programma elettorale e politico sottoscritto a suo tempo dai gruppi consigliari che lo sostengono, e non saranno queste bassezze e queste pratiche insensate a fermarci. Latiano è finalmente uscita dalla palude amministrativa in cui era precipitata a causa dei tanti problemi irrisolti, dei nodi non sciolti in tutti questi anni, delle tensioni politiche decennali.
Occorre un salto di qualità della politica nell'interesse del paese, e chiediamo un'opposizione responsabile, seria, che non abbia pregiudizi, perchè quando lo scontro politico si fa troppo acuto i problemi reali vengono messi in secondo piano. Il sindaco Antonio De Giorgi è un esempio di moralità e di rettitudine, e i suoi valori sono il marchio del nostro stare in politica al suo fianco, con orgoglio e fierezza.
Tutto il resto è fango, veleno, insinuazione, derisione, malignità; e noi a questo gioco ceco e senza costrutto non vogliamo partecipare, consapevoli che sarà sempre e soltanto il corpo elettorale a giudicarci alla fine del nostro mandato.

Cons. Com. Tommaso Cavallo (Democratici e Riformisti)