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venerdì 27 gennaio 2012

Attività produttive e disagio sociale: il ruolo della politica.

La crisi economica morde, il disagio sociale cresce sempre più, ed è in questo magma che purtroppo trovano terreno fertile atti di microcriminalità, di intimidazione e di pura delinquenza come quelli che i nostri commercianti ed i nostri piccoli imprenditori hanno subito in questi ultimi mesi, e che hanno raggiunto il culmine nel violento atto criminale compiuto ai danni del Presidente del Consiglio Comunale Salvatore De Punzio.
All'amico Salvatore rinnovo la mia più sentita solidarietà e vicinanza umana e politica.
Alla condanna netta e totale di questi episodi di violenza va però associata la salvaguardia del diritto ineludibile alla sicurezza di ogni cittadino Latianese e l'impegno forte e risoluto di tutta la classe politica locale a farsi garante delle istanze di quei commercianti e di quegli artigiani che ogni mattina alzano la saracinesca della propria attività e del proprio laboratorio e danno respiro vitale all'economia del paese.
Latiano è fatta di queste persone e dei loro sacrifici e questa Latiano, che lavora e produce, deve sentire le istituzioni vicine, e che la politica vuole finalmente riappropriarsi di quel ruolo, già da troppi anni perduto, creando finalmente quello sviluppo necessario a produrre occupazione, perchè è solo il lavoro, è solo l'etica della responsabilità che possono arginare il crescente disagio sociale che ci allarma tutti e genera bisogni crescenti.
Pertanto, l'opera politica deve trasformarsi in concretezza, in fatti, deve avere il coraggio di guardare lontano, tutelando le nuove generazioni.
La politica ha il dovere di fondarsi su valori, su programmi veri da attuare.
Senza coerenza tra ciò che programmiamo e ciò che realizziamo la politica perde la fiducia della gente e, soprattutto, perde la sua funzione sociale: risolvere i problemi dei cittadini, aprire prospettive e nuovi orizzonti, dare speranza, accendere entusiasmi.
Occorre perciò un grande senso di appartenenza alla nostra città, un grande sforzo collettivo per far sentire a chi lavora e produce che la classe politica c'è, che le istituzioni ci sono. Da troppi anni ormai questo paese è fermo e va assolutamente rimesso in moto! Se così non fosse, il declino della nostra città sarà inarrestabile.

Consigliere Comunale
Tommaso Cavallo
(Democratici e Riformisti)

                                                                                                                             

lunedì 2 gennaio 2012

I "Democratici e Riformisti" di Latiano, Gruppo Consiliare di appartenenza del Presidente del Consiglio Comunale, CONDANNANO nella maniera più totale e assoluta il vile atto criminale ed intimidatorio perpetrato ai danni di Salvatore De Punzio, della sua famiglia, dei suoi affetti più cari.
Respingiamo con forza e decisione la violenza, la barbarie, questo clima infame fatto di diffidenza, prepotenza ed intimidazione, condanniamo fermamente un gesto terroristico e criminale che colpisce nel profondo tutta la comunità Latianese.
Al Presidente e, soprattutto all'amico De Punzio, vogliamo esprimere la nostra sentita e convinta solidarietà umana e politica, la stima più profonda, la vicinanza dell'intero Gruppo Consiliare.
Riteniamo il Presidente del Consiglio Comunale figura cardine ed essenziale della maggioranza politica che sostiene l'Amministrazione De Giorgi. Qualunque atto criminale e violento contro la sua persona colpisce nel profondo l'intera coalizione e tutta l'Amministrazione e, pertanto, i "Democrtatici e Riformisti" prenderanno tutte le iniziative politiche e sociali utili alla salvaguardia di quei valori di legalità, di rispetto delle Istituzioni e della loro dignità di garanzia e tutela della sovranità popolare ed invitano tutte le forze politiche di maggioranza ed opposizione a fare fronte unito e compatto contro la criminalità, la violenza e la degradazione della lotta politica alla barbarie ed alle leggi della giungla.


Gruppo Consiliare

"DEMOCRATICI E RIFORMISTI"
GAGLIONE Angelo
CAVALLO Tommaso
CONVERTINI Sergio